Oggi vi parleremo di una grande novità per quanto riguarda il Raspberry Pi (3); è infatti stato rilasciato SUSE Linux Enterprise Server (SLES) per il Raspberry Pi.
Forse non tutti ci hanno fatto caso, ma nel Raspberry Pi 3 è stata introdotta una grande novità: la CPU ARM supporta istruzioni a 64 bit.
Tuttavia non è ancora stato rilasciato un sistema operativo ufficiale a 64 bit; Raspbian e gli altri infatti sono studiati per poter essere installato su tutti i modelli di Pi, quindi è a 32 bit.
Ci sono stati alcuni contributi alla community relativamente a un kernel a 64 bit, e qualcuno e riuscito a installarlo su Ubuntu e Fedora, ma non si tratta di niente di ufficiale.
Ma cosa significa tutto ciò? Quali sono gli aspetti negativi di eseguire un sistema operativo a 32 bit su un hardware a 64? Chiaramente performance.
Le istruzioni a 64 bit permettono performance migliori, maggiore spazio degli indirizzi e apertura verso il futuro.
La grande novità apportata da SLES è che finalmente abbiamo un sistema operativo ufficiale a 64 bit, che inoltre supporta il WiFi e il Bluetooth integrati nella scheda.
Per chi non conoscesse SUSE Linux Enterprise Server (SLES), si tratta di una distribuzione GNU/Linux fortemente orientata all’enterprise usata in tutto il mondo per gestire situazioni particolari, anche mission critical, come ad esempio controllo del traffico aereo, controllo di impianti di produzione e centri di supercomputer.
Come detto si tratta di una soluzione enterprise, quindi per avere aggiornamenti e patch è necessaria una sottoscrizione a pagamento (anche se offrono un anno gratuito).
Ma perchè SUSE ha deciso di creare una versione per Raspberry Pi?
Come leggiamo sul blog ufficiale, ci sono diverse ragioni che li hanno spinti in questa direzione.
Per prima cosa, poiché il Pi 3 usa una CPU BCM2837 ARM, buona parte del lavoro necessario era già stato fatto come parte del progetto “SLES for ARM” . In secondo luogo, poiché oltre 10 milioni di Raspberry Pi sono stati venduti nel mondo, hanno visto una possibilità di introdurre SLES a una grande quantità di utenti. Inoltre, dicono di averlo fatto perchè gli sembrava molto divertente!
Sempre sul blog ufficiale, ringraziano Eben Upton (CEO della Fondazione Raspberry Pi) per averli incoraggiati e supportati durante tutto lo sviluppo.
Fonti:
Qui potete trovare l’articolo sul blog RaspberryPi
Qui invece l’articolo sul blog ufficiale SUSE
Qui la news su openSUSE news con l