La Fondazione Raspberry Pi ha annunciato il rilascio in beta di Raspberry Pi Connect, una soluzione sicura e semplice per accedere al proprio Raspberry Pi da remoto, utilizzabile da qualsiasi parte del mondo attraverso un semplice browser web.
Questa nuova funzionalità è particolarmente utile per coloro che necessitano di accedere al desktop del proprio Raspberry Pi da remoto. Con il passaggio a Wayland in Raspberry Pi OS Bookworm, il supporto classico al desktop remoto X non è più disponibile, rendendo Raspberry Pi Connect una soluzione ideale grazie al suo approccio “funziona semplicemente”.
Come Ottenere Raspberry Pi Connect?
Per utilizzare Raspberry Pi Connect, è necessario che Raspberry Pi esegua una distribuzione a 64-bit di Raspberry Pi OS Bookworm che utilizzi il windows server Wayland. Al momento, sono supportati i modelli Raspberry Pi 5, Raspberry Pi 4 e Raspberry Pi 400. (* Aggiornamento: dal 25 Giugno 2024, Raspberry Pi Connect funziona su tutti i modelli di Raspberry pi, sia con sistema operativo a 32 che a 64 bit!)
Per installarlo, apri un terminale e inserisci i seguenti comandi:
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sudo apt update sudo apt upgrade sudo apt install rpi-connect |
Dopo il riavvio, troverai una nuova icona nella barra di sistema. Cliccando su questa icona e scegliendo “Accedi”, potrai iniziare a utilizzare il servizio.
Come Funziona?
Raspberry Pi Connect stabilisce una connessione peer-to-peer sicura tra il tuo dispositivo e il browser utilizzando WebRTC, la stessa tecnologia di comunicazione in tempo reale utilizzata da clienti come Zoom, Slack, Microsoft Teams e Google Meet.
Se non è possibile stabilire una connessione diretta, il traffico può essere inoltrato in modo sicuro attraverso i server di Raspberry Pi, criptando i dati con DTLS. Attualmente, il servizio di Connect dispone di un unico server situato nel Regno Unito, il che significa che la latenza potrebbe essere elevata se il traffico diventa importante.
Limitazioni Conosciute Durante la Beta
Durante la fase beta, ci sono alcune limitazioni note che sono documentate ulteriormente sul sito web di Raspberry Pi.
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