giovedì 21 Novembre 2024
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Demone Bluetooth Raspberry Pi

Pubblico, per l’utente Basilio de Caro questa guida sulla creazione di un demone Bluetooth, frutto del suo impegno

Zzed

Introduzione

Può essere utile, a volte, prevedere modalità di gestione del proprio Raspberry Pi che non utilizzino le comuni interfacce disponibili (monitor/tastiera o IP di rete).

Di seguito proveremo a realizzare un semplice demone, scritto in Python, che consenta di riavviare o spegnere il Raspberry Pi utilizzando l’interfaccia Bluetooth di bordo.

Gli strumenti che comporrannno la nostra ideale “cassetta degli attrezzi”, sono:

  • un RaspberryPi, con attivo il modulo bluetooth,
  • python 2.7,
  • le librerie PyBluez, installabili medianteapt install python-bluezopip install pybluez
  • un qualsiasi editor di testo per la creazione dello script.

Lo script Python

Lo script di esempio ridotto all’osso, ma integrabile a piacere con altre funzioni:

Si compone di: una prima parte dove vengono effettuate le dichiarazioni, importati i moduli necessari e attivato il socket bluetooth. E di un corpo costituito da un ciclo infinito in cui vengono letti i dati dal socket ed eseguiti i comandi.

I moduli Python utilizzati

  • os, libreria standard che si interfaccia col sistema operativo.
  • sys, libreria dedicata alle funzioni specifiche del sistema.
  • time, che espone le funzioni di manipolazione di data e ora.
  • bluetooth, modulo Python dedicato alla gestione delle risorse Bluetooth del sistema.

Spiegazione

In dettaglio, nelle prime righe dello script importiamo i moduli e dichiariamo le variabili che utilizzeremo:

quindi dichiariamo un socket di tipo RFCOMM, protocollo che emula una interfaccia seriale su dispositivi Bluetooth:

con timeout di connessione di un secondo e mezzo

e lo lasciamo in attesa di connessioni senza indicare una porta specifica:

Al servizio assegniamo un id ed un nome che dovranno poi essere utilizzati dai client in fase di connessione e autenticazione:

Nel corpo dello script sono invece utilizzati i metodi che consentono di instaurare una connessione:

e ricevere i comandi dal client, lunghi al massimo 1024 byte nel nostro caso:

Lo script è volutamente privo di meccanismi di autenticazione più complessi, che però possono, anzi dovrebbero, essere previsti.

Link

Ultima nota, la descrizione di dettaglio delle API PyBluez è disponibile a questo link.

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A proposito di Zzed

Appassionato di informatica alternativa, ma perenne novellino di Linux..

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