giovedì 21 Novembre 2024
Home / Networking / Scaricare Torrent con Raspberry Pi

Scaricare Torrent con Raspberry Pi

Vediamo come installare e configurare Transmission-daemon, un programma (qui in versione daemon, cioè “demone”, senza interfaccia grafica) che serve per utilizzare il protocollo BitTorrent.

Non è l’unico programma del genere che si può utilizzare su Raspberry, ma è uno dei più diffusi, visto l’equilibrio tra funzionalità e leggerezza.
Non spaventi il fatto che è senza interfaccia: non dovrete impartire chissà quali sfilza di comandi da terminale per utilizzarlo: non ha interfaccia sul Raspberry, ma ha una comoda interfaccia web, che vi consente di impostarlo da qualsiasi dispositivo nella vostra rete, dotato di un browser, anche il vostro smartphone, lasciando al RaspberryPi il lavoro “sporco” e lungo di gestione dei download.

Partiamo predisponendo delle cartelle che il programma utilizzerà nel suo funzionamento.

Sconsiglio caldamente di predisporre queste cartelle sulla SD del lampone, anche se ne avete una molto capiente, in quanto le SD hanno un numero limitato di letture e scritture, e questo utilizzo, comporterebbe moltissimi accessi che ne accorcerebbero velocemente la vita utile.
Utilizzate un disco collegato sulla porta Usb, o ancora meglio, un disco di rete, così sarà più semplice condividere i file, una volta scaricati, anche con le altre macchine della vostra rete.
Creiamo quindi 3 cartelle:

mkdir percorso/completati

mkdir percorso/incompleti

mkdir percorso/controllo

Naturalmente, al posto di percorso dovrete mettere il percorso per raggiungere il disco che vorrete utilizzare, che sia Usb o connesso in rete.

Nella cartella completati verranno spostati i file una volta che il loro download è stato portato a termine, la cartella incompleti sarà la cartella di lavoro del programma, in cui verranno appoggiati i file ancora in lavorazione, infine, nella cartella controllo, potremo salvare i file .torrent che desideriamo vengano messi in coda da Transmission-daemon. Quest’ ultima non è indispensabile al funzionamento, ma può diventare molto comoda se siete abituati a usare il browser per la ricerca dei torrent : si può impostare il browser in modo che i file con estensione .torrent vengano salvati in quella cartella.
Ora installiamo il programma vero e proprio :

sudo apt-get update

sudo apt-get upgrade

sudo apt-get install transmission-daemon

Finito? Bé no.. Non proprio… Ora dobbiamo procedere alla configurazione.

Fermiamo prima il demone:
sudo /etc/init.d/transmission-daemon stop

Editiamo poi il file di configurazione :

sudo nano /etc/transmission-daemon/settings.json

Si aprirà, nell’ editor Nano, un file di testo con diverse righe.
Spostandoci con i tasti cursore, andiamo a modificare le seguenti righe:

"download-dir": "/percorso/completati",

Qui inseriremo il percorso della cartella” completati”, creata precedentemente.
Scendiamo e cerchiamo la riga denominata “incomplete-dir” ed inseriamo il percorso della cartella incompleti:

"incomplete-dir": "/percorso/incompleti",

Sempre con l’accortezza di inserire il vostro percorso.
Verifichiamo che l’uso della cartella incompleti sia abilitato.. Deve essere

"incomplete-dir-enabled": true,

Proseguiamo, e arriviamo a delle righe molto importanti: servono per abilitare l’accesso remoto (la citata interfaccia web) del programma.
Per abilitarlo, verifichiamo che rpc-enalbed sia true:

"rpc-enabled": true,

rpc-username e rpc-password servono a impostare utente e password di accesso all’ interfaccia web. Attenzione, nulla hanno a che vedere con utente e password del Raspberry!
Scegliete qualcosa che vi ricordate:

"rpc-username": "utente",

"rpc-password": "password",

al posto di utente e password inserite le vostre scelte.
In alternativa o in combinazione a questo sistema di autenticazione, vi è la possibilità di avere una lista di indirizzi IP consentiti. Ma chi ha provato a usarla ha avuto dei problemi, quindi il consiglio è di mantenerla non attiva, se non per esperimenti e esigenze particolari, che esulano da questa guida “casereccia”.

"rpc-whitelist-enabled": false,

Se intendiamo utilizzare le funzioni di aggiunta automatica dei torrent presenti nella cartella controllo prima creata, dovremo aggiungere la configurazione relativa al file.
Dobbiamo quindi aggiungere due righe in fondo al file, prima della parentesi graffa, facendo attenzione a una cosa: ogni riga termina con una virgola, tranne l’ultima.
Andremo quindi a aggiungere una virgola in fondo a quella che è ora l’ultima riga, e poi aggiungeremo le seguenti:
(mi raccomanmdo attenzione a questo aspetto, altrimenti non funzionerà nulla!)

"watch-dir": "/percorso/controllo",

"watch-dir-enabled": true

(attenzione all’ ultima, SENZA virgola finale. Ricordatevi sempre di inserire il vostro effettivo percorso invece della parola percorso).
Ora possiamo salvare il file con lo stesso nome (Premere CTRL+O, invio per confermare il nome, CTRL+X per uscire dall’ editor Nano).

Perchè tutto funzioni, il nostro utente sul Raspberry deve appartenere al gruppo debian-transmission, quindi aggiungiamolo:

sudo adduser utenteRaspy debian-transmission

Al posto di utenteRaspy, mettete il vostro nome utente sul Raspberry (quello di default è pi)
Ora rilanciamo Nano e inseriamo lo stesso nome utente anche qui:

sudo nano /etc/init.d/transmission-daemon

Editare la riga USER=utenteRaspy, all’ inizio del file.
Ancora una volta, Premere CTRL+O, invio per confermare il nome, CTRL+X per uscire.

Alcuni utenti hanno avuto dei problemi nello scrivere sui dischi esterni, andiamo allora a aggiungere qualche permesso:

sudo chown utenteRaspy /etc/transmission-daemon/settings.json

sudo chown utenteRaspy -R /var/lib/transmission-daemon/info/

Vi è piaciuto usare Nano? Bene: continuiamo allora!

sudo nano /etc/sysctl.conf

Modificate, se necessario, l’ultima riga così:

vm.min_free_kbytes = 16384

in modo da riservarci un po’ di memoria e evitare crash.
Ora salvate con lo stesso nome e uscite (vi ricordate come si fa, no?)

Ok, adesso riavviamo

sudo reboot

Al riavvio, Transmission-daemon sarà avviato come servizio in background

Utilizzo:
Accediamo all’ interfaccia web da un altro dispositivo della rete:
nel browser digitiamo l’indirizzo del RaspberryPI seguito da :9091 , che è la porta su cui lavora, di default, l’interfaccia di Transmission-daemon. Si può cambiare, volendo, dal file settings.json.

192.168.1.100:9091

ci verranno chiesti utente e password (ricordate? Quelli inseriti prima).
E poi entreremo nell’ intrefaccia web del demone.
Premendo l’icona della chiave inglese in basso entreremo nelle impostazioni, dove potremo impostare limiti di velocità o orari in cui limitare la banda disponibile per il programma (anche a zero).
Premendo invece l’icona con una cartella in alto a destra, potremo aggiungere un link di un file torrent o magnet .
Siete ora pronti a scaricare la vostra distribuzione preferita tramite torrent!

videotutorial qui

A proposito di Zzed

Appassionato di informatica alternativa, ma perenne novellino di Linux..

Vedi Anche

Home Assistant da remoto

Raggiungere Home Assistant da Remoto con Dataplicity

Accedi da remoto a Home Assistant, gratis, con Dataplicity

Powered by themekiller.com